Dandy o Gentiluomo?

In questi tempi moderni si sta dimenticando il significato del termine gentiluomo che spesso viene confuso con quello di dandy: bisognerebbe, tuttavia, tenere a mente che i due termini indicano due figure completamente diverse che, probabilmente, un tempo sarebbero state messe in contrapposizione.

Illustrazione di Laurence Fellows


Le origini dei termini

Innanzitutto bisognerebbe rispolverare, in modo estremamente sintetico, il valore da attribuire alla parola gentiluomo che, come vedremo, ha subito un'importante variazione col passare del tempo.
Inizialmente, infatti, con questo termine si indicava una persona di alta estrazione sociale: chiunque nasceva nobile ed ereditava il titolo veniva chiamato gentiluomo. Nei più importanti stati europei si iniziò ad usare il termine gentiluomo con questa accezione: gentleman, gentilhomme e gentilhombre hanno lo stesso significato. Questi termini hanno anche la stessa radice latina: gentilis, cioè appartenente ad una gens.

La copertina del libro The Complete English Gentleman di Richard Brathwait  


Il primo grande cambiamento avvenne nel 1815 quando, nella quinta edizione dell'Enciclopedia Britannica, comparve una definizione nuova per questa parola: il gentiluomo diventa quella persona che possedeva un blasone. Col passare del tempo, già verso la fine del XIX secolo, il termine gentiluomo inizierà ad essere usato per qualsiasi persona caratterizzata da una buona educazione, una grande cultura e dalla passione verso il vestire elegante.

Dandy è, a differenza di gentiluomo, un termine molto più recente che si fa risalire allo storico personaggio Lord Brummel (di cui abbiamo accennato anche nell'articolo Eleganza: Innovazione e Tradizione). Lord Beau Brummel (come si faceva chiamare) era una persona sicuramente particolare: amava curare attentamente il suo aspetto esteriore fin nei minimi dettagli; introdusse l'uso della giacca da frac, dei pantaloni lunghi a tubo, si astenne dall'indossare parrucche e iniziò a curare l'igiene con particolare attenzione.

Ritratto di Lord Brummel


Tutta questa grande attenzione per il suo aspetto esteriore, gli fece dimenticare quello interiore: è ricordato per il suo comportamento tagliente, sprezzante e maleducato; noto è il suo litigio col principe reggente che lo fece cadere in disgrazia e lo obbligò ad allontanarsi dall'Inghilterra, per trasferirsi in Francia dove morì povero alcuni anni più tardi. 
Comprendiamo dunque come il termine di dandy sia nato indicando persone esclusivamente interessate al vestito e non alle buone maniere in generale. In particolare il dandy non si veste mai in modo esclusivamente elegante, ma cerca sempre degli elementi eccentrici e caratteristici, volti ad attirare su di sé l'attenzione degli altri.
Oltre a Lord Brummel si può citare anche Oscar Wilde quale uno dei più famosi dandy della storia.

Oscar Wilde


Infine ricordiamo anche uno dei dandy più famosi di Italia: Gabriele D'Annunzio, il Vate. D'Annunzio rappresenta perfettamente il punto di incontro tra dandy e gentiluomo: uomo colto e di buone maniere, era caratterizzato da un abbigliamento preciso, curato in ogni singolo dettaglio e anche un po' eccentrico.

Gabriele D'Annunzio


Le passioni del Gentiluomo

Il dandy, come abbiamo detto, è attento solo e soltanto al proprio vestito ed è proprio per questo che dandy e gentiluomo non sono quasi mai la stessa persona. Il gentiluomo, sopratutto con il significato che la parola ha assunto nel XX secolo (cioè un uomo educato, colto e ricercato nel vestire al contempo), è sicuramente un personaggio assai più completo del dandy.

Illustrazione di Laurence Fellows


Le passioni proprie del gentiluomo non si limitano al solo vestire (che tuttavia avrà un ruolo di primaria importanza nella natura del gentiluomo), ma si estendono alle buone maniere e a tutti campi del piacere maschile tradizionale. Nel Galateo il gentiluomo impara a conoscere le buone maniere, nella cultura trova il nutrimento della sua personalità, nel fumo (sopratutto nel fumo lento) cerca il rilassamento, nella caccia e nella pesca il divertimento.
Insomma il gentiluomo è una persona completa che dà tanta attenzione al suo aspetto esteriore quanto a quello interiore, tanta alla scelta dei gemelli la mattina, quanto ad essere pronto a sollevare il cappello quanto incontra una signora.

Illustrazione di Laurence Fellows

F.M.C.

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